21-02-2016 L'unione
Italiana dei ciechi e degli Ipovedenti sez. di Trapani celebra la prima
giornata dedicata a Louisse Braille
Ad Erice il 21/02/2016 è stata celebrata la Giornata
nazionale del BRAILLE.
Evento
che ricopre a livello nazionale un forte valore simbolico. Pertanto quest’anno
l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sez. di Trapani, ha voluto
dedicare ad essa uno spazio sociale, culturale e di sensibilizzazione.
L'Amministrazione
Ericina unitamente all'Associazione Unione Italiana dei Ciechi e degli
Ipovedenti di Trapani ha presentato alla Giornata Nazionale del Braille una
targa riportante il seguente messaggio di Helen KELLER (scrittrice, attivista e
insegnante sordo-cieca statunitense 1880 - 1968):
"C'è
un mondo che vede nel buio e parla nel silenzio, desideroso di conoscere,
aperto al dialogo, incredibilmente ricettivo e laborioso", questa targa è
stata allocata lungo la Via della Pace in Erice, a poca distanza dalle Torri
medievali dei Giardini del Balio e dalla Torretta Pepoli, “Faro di Pace nel
Mediterraneo".
Alla
cerimonia di scopertura della targa hanno presenziato una delegazione
dell'Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione provinciale di
Trapani capeggiata dal Presidente Sebastiano Mancuso, presenti per il Comune di
Erice il Sindaco Giacomo Tranchida. Quest’ultimo, dopo aver ringraziato i presenti
ed in particolare i rappresentanti delle Forze Armate e dell'Ordine intervenuti,
ha evidenziato l’importanza sociale dell’iniziativa ed ha invitato i presenti a
trasferirsi al Palazzo comunale.
Lungo
il percorso, fra le tipiche stradine acciottolate ericine, è stato possibile
apprezzare ed usufruire dei totem
turistici con trascrizione in Braille disseminati nel centro storico. Questi
strumenti sottolineano la volontà di investire anche nell'accoglienza turistica
dei diversamente abili. L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti è
un’associazione con scopi sociali che abbraccia tutto il territorio
provinciale; agendo in modo trasversale in tutti i comuni. L’evento concretizzatosi
il 21-02-2016 è dunque un chiaro segnale che attesta ulteriormente il diritto
di cittadinanza di tutti nei luoghi della cultura.
L'occasione
del condiviso omaggio a Louis Braille, grande inventore del sistema di lettura
e scrittura tattile a uso dei ciechi, ha dato spunto agli interlocutori per
soffermarsi su un tema di grande attualità individuando le seguenti azioni da
svilupparsi in collaborazione:
A)
impegno a realizzare una APP promo-turistica per gli smartphone e i tablet unitamente ad una tiratura di cartine
turistiche con indicazioni in braille, pensati per favorire visitatori e
turisti necessitosi;
B)
valutare l'ipotesi tecnico finanziaria per la produzione in braille del testo
storico su Erice, da prospettarsi a turisti e visitatori non vedenti con copie
da destinarsi alle istituzioni culturali e alle biblioteche universitarie;
C)
acquisire, per il tramite del Tribunale Misure di Sorveglianza di Trapani,
idonea autovettura da destinarsi all'UICI - Unione Italiana dei Ciechi e degli
Ipovedenti - per l'erogazione di un
servizio di accompagnamento volontario per le esigenze di mobilità dei propri
iscritti ciechi.
A
partire da queste considerazioni auspichiamo che anche i comuni della Valle del
Belice siano disponibili a un percorso di confronto e di sensibilizzazione , al
fine di favorire l’avvio di una “cultura accessibile a tutti”.
Marzo 2016 - BELICE C’E’
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