La Sicilia è, indubbiamente, una delle regioni più interessanti dal punto
di vista turistico. Dalle mete montane a quelle balneari, alla campagna come
alla collina o alle città d’arte, l’unico imbarazzo per visitare la Sicilia è
quello della scelta. In presenza di disabilità, però, come ben sappiamo, altro
elemento da considerare è l’accessibilità, non solo degli alberghi e delle
strutture che scegliamo per i nostri soggiorni, ma delle stesse città, spiagge,
sentieri e località. Fortunatamente in questi anni anche nelle zone della
provincia di Trapani sono stati fatti notevoli passi avanti, ecco perché
l’associazione Spazio Libero Onlus, di cui sono la presidente, ha deciso di
effettuare una mappatura del territorio trapanese, raccogliendo tutte le
informazioni turistiche sul proprio portale web: www.spazioliberoonlus.it. In
questo modo sarà possibile reperire in modo semplice e veloce tantissime
informazioni sull’accessibilità delle città d’arte, riserve e spiagge come ad
esempio la splendida riserva naturale “Grotta di Santa Ninfa” o il servizio
“spiagge zero barriere” a San Vito lo Capo e tre Fontane. Inoltre molti lidi,
da Favignana a Marsala, offrono gratuitamente l’uso di sedie JOB facilitando lo
spostamento in spiaggia e l’ingresso in acqua. In questo contesto mi fa piacere
sottolineare che sempre più numerose sono nell’isola le spiagge che si rendono
accessibili a tutti anche alle persone in carrozzina. Per il 2017 è stato
stilato dall’associazione Sicilia Turismo per tutti l’elenco dei trenta lidi accessibili
della regione. Per leggere questo elenco si può consultare il documento Spiagge
per tutti accessibili.
In questo articolo mi sono
limitata a darvi solo qualche spunto pratico, senza menzionare il cibo,
l’accoglienza, i colori e gli odori di questa meravigliosa isola: tutte cose
che vanno vissute! Non mi resta quindi che augurarvi buone vacanze!
a cura di Paola Gandolfo
SALEMI - 2 AGOSTO 2017 - lachiocciola.csraias.it